L’autostima è la convinzione di riuscire a raggiungere i propri obiettivi grazie alle proprie potenzialità personali.
La convinzione concerne opinioni, sentimenti e principi che si sono acquisiti dopo un’accurata valutazione e sperimentazione continua nel tempo.
In Francia l’autostima è chiamata "amour propre", in spagnolo "buena opinion de si mismo", in tedesco "das selbst boshschatzen", in cinese "zizun" (rispetto di sè); tutte queste definizioni hanno un elemento centrale: il rapporto con se stessi. L’autostima, però, non è una cosa che abbiamo nella testa o semplicemente un tratto caratteriale. L’autostima è un processo attivo, un modo di relazionarci al mondo, un modo di interpretare e dare significato agli eventi in cui siamo coinvolti. Ognuno di noi può eccellere in un settore ed essere una schiappa in un altro; tuttavia l’autostima non dipende esclusivamente da quanto riusciamo, ma da quanto ci sentiamo capaci e da quanto crediamo in noi stessi, ed è proprio la presenza di un forte senso di valore che ci permette di affrontare successi e fallimenti; maggiori saranno i successi, maggiori saranno i rinforzi positivi. L’autostima proprio per la sua complessità è un sistema armonico di valutazioni complessive riguardanti diversi ambiti come intelligenza, bellezza, cultura, competenza professionale, potere economico, grado di amabilità, adeguatezza del ruolo che si riveste in ambito familiare e genitoriale; l’autostima si è costruita nel tempo e continua a formarsi nel tempo, ecco perché è importante allenarla…