La terapia Cognitivo-Comportamentale (Cognitive-Behaviour Therapy, CBT) è oggi considerata dalla comunità scientifica uno dei più efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.
La CBT è orientata all’obiettivo, pratica, concreta e di breve durata.
Tale approccio evidenzia una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti, ipotizzando che le emozioni e i comportamenti delle persone sono influenzati dalla loro percezione degli eventi. Non è la situazione in sé a determinare direttamente ciò che le persone provano, ma è piuttosto il modo in cui la interpretano, quindi dal proprio modo di pensare. La Terapia Cognitivo Comportamentale aiuta le persone a identificare i propri pensieri disfunzionali e a razionalizzare come i problemi emotivi siano in gran parte il prodotto di credenze disfunzionali che si mantengono nel tempo. La CBT si propone, di conseguenza, di aiutare i pazienti ad individuare i pensieri ricorrenti e gli schemi disfunzionali di ragionamento e d’interpretazione della realtà, al fine di sostituirli e/o integrarli con convinzioni più funzionali. La Terapia Cognitivo Comportamentale può essere applicata al trattamento individuale, di coppia e di gruppo, e funziona a prescindere dal livello culturale, la condizione sociale e l’orientamento sessuale. È validata empiricamente sia con adulti che con bambini e adolescenti. L’applicazione delle tecniche derivanti dall’approccio cognitivo comportamentale oggi ricopre un ruolo centrale anche in ambito lavorativo e sportivo.