La respirazione va considerata la più importante funzione del corpo poiché da essa dipendono tutte le altre. Infatti possiamo vivere per un certo tempo senza mangiare o bere, ma senza respirare possiamo resistere solo qualche minuto. Nella società occidentale, lo stile di vita e la velocità dei ritmi a cui siamo sottoposti, si riflette su una modalità di respirare non corretta. La maggior parte delle persone, infatti, tende a fare respiri brevi, frequenti e superficiali, senza mai espirare in maniera corretta; in questo modo il diaframma (principale muscolo coinvolto nella respirazione) rimane bloccato in basso. Le conseguenze più frequenti di questa respirazione scorretta sono contratture, dolori muscolari, mal di testa tensivo, dispnea, disturbi gastrointestinali e in generale aumento dello stress e dell’ansia. 

Cos’è il Diaframma? È un muscolo a forma di cupola che separa la cavità toracica da quella addominale: come tutti i muscoli va allenato, contratto e disteso in maniera completa in modo da permettere al fisico di gestire lo stress e fronteggiare l’ansia in qualsiasi situazione di vita, lavoro, sport …

Come respirare: per capire che tipo di respirazione stiamo adottando il primo step è quello di mettere una mano sulla pancia e controllare se, mentre inspiriamo, essa si gonfia. Se non lo fa, o se si ritira verso l’interno, vuol dire che stiamo respirando male, coinvolgendo solo la parte superiore dei polmoni.

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