La paura dell'ignoto

Ti è mai capitato di rifiutare un invito o di fare nuove esperienze per paura di non riuscire ad essere all'altezza della situazione? Rigidità, pregiudizi, perfezionismo, bisogno di sicurezza esterna, paura di non riuscire sono le manifestazioni più comuni generate dalla paura dell'ignoto. 

Vediamo alcuni comportamenti: mangiare sempre le stesse cose, evitare cibi nuovi, leggere sempre le stesse riviste, rifiutare di ascoltare idee nuove, passare le vacanze sempre nel solito posto, essere incapaci di cambiare programma, evitare di andare in un posto nuovo o con gente nuova... Tutti questi ed altri comportamenti vissuti nella quotidianità sono la causa di stress, noia ed infelicitá. È meglio vivere in una percepita sicurezza con una sbiadita felicità e discreta insoddisfazione o muoversi in direzioni nuove favorendo la crescita, lo sviluppo e la possibilità di provare delle nuove esperienze? Quali sono i fattori che ci impediscono di affrontare situazioni nuove e favoriscono il mantenimento dei soliti comportamenti? Vediamo quali sono alcuni fattori di mantenimento: 

  • Assumere sempre gli stessi comportamenti non favorisce l'assunzione di nuove responsabilità.
  • Percorrere sentieri battuti e familiari risulta più facile  che affrontare una sfida poiché le sfide possono costituire una minaccia.
  • Essere convenzionali non ci espone a rischi e giudizi legati ad un possibile fallimento.
  • Procrastinare la messa in atto di un nuovo modo di agire riduce i livelli di soddisfazione ricercando all'esterno alibi che non permettono di provare gratificazione.
In conclusione l'evitamento se apparentemente produce un benessere nell'immediato non fa altro che cronicizzare quello che è il problema. Diversamente ciò che è affrontato produce maggiori probabilità di realizzazione di se stessi. Motivazione, flessibilità, gradualità e sacrificio sono gli ingredienti per affrontare e superare la paura dell'ignoto. 
Ricorda che il miglior antidoto alla paura é l'azione!